Broadcom acquista VMware
Broadcom acquisirà VMware per 61 miliardi di dollari, di cui una parte sarà pagata in azioni. Nel settore della tecnologia è una delle più grandi acquisizioni di sempre che segue solo quella di Dell su EMC nel 2015 per 67 miliardi di dollari e la più recente di Microsoft su Activision Blizzard King per 68,7 miliardi di dollari.
Broadcom è conosciuta per i suoi chip dedicati alle comunicazioni dei dispositivi elettronici (modem, moduli WiFi e Bluetooth), settore in cui occupa una posizione di primo piano. VMware è nota per le sue soluzioni di virtualizzazione e di cloud computing.
Sebbene Broadcom agisca sul mercato dei semiconduttori, da qualche anno si sta impegnando ad acquisire società che operano nel software, come CA Technologies, comprata nel 2018 per 18,9 miliardi, e Symantec, acquisita nel 2019 per 10,7 miliardi.
Lo scopo dell’acquisizione di VMware è quello di espandere maggiormente le attività di Broadcom nel settore software e, nel caso specifico, di occupare un’area importante come quella del cloud computing.
Se approvata, l’acquisizione di VMware da parte di Broadcom sarà completata nel 2023 e porterà la divisione Broadcom Software Group a cambiare nome in VMware.
VMware ha rinnovato a tutti i propri partner, tra cui dnAssist, il proprio impegno nel rimanere concentrata sullo sviluppo dei prodotti e nel soddisfare le richieste continue della trasformazione digitale.